L’apocalisse non è la fine del mondo che la profezia dei Maya ci fa temere per il 21/12/2012. La vera apocalisse è la rivelazione che ad ogni momento può esplodere dentro di noi.
Apocalisse significa Rivelazione, ma qual è la rivelazione che i Maya hanno predetto per il 21/12? Rispondere ora sarebbe prematuro, l’apocalisse che attualmente incombe sulle nostre vite non siamo ancora in grado di prefigurarcela poiché ciò che sarà non c’è dato saperlo prima del 21 dicembre. Quanto sappiamo è che l’umanità ha già realizzato e superato delle apocalissi, le stesse apocalissi che ogni persona sperimenta in misura diversa nell’arco della propria vita: delle maturazioni di coscienza che accompagnano la persona, in misura diversa, e che questo progetto ripercorre accompagnando lo spettatore all’ultima rivelazione:
• dal nulla, dal buio della materia inerte od addirittura della non materia, da questa primordiale fase di incoscienza L’APOCALISSE DEL RESPIRO genera l’origine della materia e la nascita della vita;
• da questa prima fase di percezione della realtà (fase animale o antropomorfa) la comparsa dell’umanità rappresenta L’APOCALISSE DELL’ESPRESSIONE, la nascita della coscienza dell’essere individuo e collettivo attraverso la comunicazione e la condivisione delle sensazioni, dei sentimenti e dei pensieri;
• la consapevolezza e coscienza dell’esistenza genera la necessità di trovare risposte al senso delle cose inducendo nell’uomo un vortice di dubbi e domande che trovano risposta NELL’APOCALISSE DELLA FANTASIA, cioè nella spiegazione dei fenomeni attraverso miti e leggende;
• la precorritrice capacità d’astrazione fantastica si articola e ordina attraverso l’osservazione scientifica dando origine ALL’APOCALISSE DELLA RAZIONALITÀ in cui l’uomo scopre la misura ed il metodo che gli permette di comprendere e dominare i meccanismi e le leggi che regolano la realtà.
Ma la razionalità non è l’ultimo stadio.
“ Veli diamo noi i Maya” si compone di momenti di rappresentazione musicale, visiva e narrativa dei cinque stadi di superamento e rivelazione, le apocalissi. Il concerto si articola in un susseguirsi per ogni apocalisse di una lettura recitata da Fabiano Fantini ed un brano dell’Orchestra Fiati “Armonie” cui seguirà, a testimonianza di ogni apocalisse, la rivelazione di un simbolo grafico che la rappresenti.
La conferenza stampa-evento cui assisterete oggi è l’assaggio dell’apocalisse, il preludio al 21 dicembre, il primo passo per prepararvi mente e corpo all’avvenimento che solo tra 10 giorni sarà svelato.
Un grazie a
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