Nella metà degli anni ’20, circa 100 anni fa, si vede il fiorire di un fenomeno musicale legato allo sviluppo dell’industria e dell’intrattenimento: quello delle grandi orchestre jazz, comunemente chiamate “Big band”. Il termine, letteralmente “grande banda”, deriva dal fatto che questi gruppi orchestrali erano e lo sono tuttora, formati essenzialmente da strumenti a fiato (saxofoni, trombe, tromboni) supportati da una sezione ritmica generalmente costituita da un pianoforte, un contrabbasso o basso elettrico, una batteria e una chitarra. Conseguentemente alla grande crisi economica del 1929, si fece sentire l’esigenza di rendere il più possibile popolare e ballabile, una musica ancora “selvaggia” e “rozza” facendo sì che cominciassero ad affermarsi le grandi orchestre jazz, imponendosi presso un pubblico molto più allargato, dando così inizio alla cosiddetta Era dello Swing.

Questa sera la Second Big Band giovanissima formazione dell’Associazione Musicale Armonie ma con alle spalle notevoli successi, tra gli altri ricordiamo il primo posto al concorso nazionale “Città di Belluno” 2018 e un primo posto assoluto al Premio Unesco al concorso internazionale “Città di Palmanova” 2019, si presenta con brani in stile Swing e in stile Latin tratti da temi musicali molto noti che col tempo sono divenuti dei classici della musica jazz.