Intervista a Elena Simonetta

Storia abbastanza lunga perch? canto da quando sono nata. Mia mamma e mia sorella cantavano e io ho iniziato a 9 anni ora ne ho 34 e quindi? stato un percorso lungo. La corale mi ha formato, ho fatto anche corsi di canti. Sono cresciuta cantando nel coro e anche come solista. Ricordo la messa di Mozart che ? forse tra le pi? belle, le emozioni nel poterlo fare con la corale Laurentina. Ho continuato per 15 anni, poi il rapporto si ? concluso perch? cantavo anche col coro Voci libere e quindi ho poi dovuto fare delle scelte. Per Simonetta ho iniziato a cantare alle scuole medie, con la mamma venivo nel coro del paese. Prima c’era la maestra Filipputti e io venivo a prove la sera con la mma, ero alle medie, poi ? nato il coro voci libere e per me era inevitabile lasciare quel coro e entrare nell’altro perch? il repertorio era molto pi? vicino a me, pur riconoscendo l’importanza del repertorio della cantoria. Mi emoziono ad ascoltare la seconda pointificalis che ho imparato anch’io, poi l’emozione dell’esecuzione, per? non era il mio. Chitarra e bonghi era invece la mia storia. Elena racconta che nel 1998 ? nato dall’unione di due paesi, composto da un gruppo di ragazzi di San Lorenzo e da un gruppo di Rivis. Il direttore era Andrea Meneguzzi e abbiamo deciso di unire le voci. Ai tempi eravamo ragazzi. In seguito si ? chiamato Coro VL quando ? stato ufficilmente costituito, abbiamo fatto una divisa. VL perch? abbiamo sempre voluto dare la libert? ad ognuno di noi di esprimersi. Non richiediamo professionisti, ma di essere un gruppo di amici prima di tutto. Simonetta aggiunge che non c’era un esame da fare per entrare nel coro. Noi ci trovavamo il sabato pomeriggio, magari anche se non c’era l’attitudine bastava la voglia di stare assieme. C’? stato un passaggio immenso di gente. Quando abbiamo fato la festa dei 20 anni ? stato bello vedere tanta gente. Poi sono rimasti i pi? vecchi, perch? forse siamo tanto unitti come persone. Adesso siamo una quindicina di fissi.Coro voci miste, abbiamo le 4 voci ma ci scambiamo anche tra noi. E’ una nostra filosofia. Costruiamo le canzoni per noi, su misura. Per molti anni ha diretto mia sorella Sara e l? si ? creato il vero gruppo, siamo tutti parenti, amici, Romanelli Arsilio di San Lorenzo e Veridiana Zanello che poi hanno dovuto lasciare per maternit?. Per? ? bello che dopo la maternit? sono tornati. Poi Sara si ? stufata di dirigere e conoscendo Carlo Zorzini e l’inizio non ? stato accettato da tutti. Per me s?. Ha portato un valore aggiunto anche nei canti e nell’insegnamento. Da 7 8 anni ci dirige. Simonetta dice che quello Carlo ha saputo farsi conoscere con grande umilt? e semplicit? che ? stato molto bravo. Non si ? imposto da maestro. A noi non serviva un maestro che si imponesse, ma che sapesse continuare a legarci e lui dopo ? diventato amico nella vita, come un fratello. Persona meravigliosa, ci accompagna e a volte suo fratello ci accompagna e lui suona il violino. Simonetta: lui ha saputo riconoscere in noi che c’era del buono e anche alle persone meno forti le ha fatte uscire e con lui infatti abbiamo fatto un passo in alto in tecnica. Elena gruppo di leader, comandini, un altro se ne sarebbe andato. Certe volte facciamo prove e ridiamo per un’ora e mezza per? poi diciamo wow! Che bello. Abbiamo sempre cantato. Venivi qua e ti sentivi tra amici in famiglia. Si lavora tutto il giorno e alla sera ci troviamo perch? abbiamo una passione in comune, ma se la prova fosse impostata