Intervista a Adriana Mezzavilla

In casa mia ci sono sempre stati degli armonium, pi? tipi. Noi eravamo piccole strimpellavamo, non capivamo, ma quello c’era. Coi racconti del pap? e degli zii che hanno suonato tutti armonium e organi, mio nonno M. Luigi 1877, non so come hanno iniziato ma hanno sempre fatto questo mestiere. Il mestiere del nonno era di fare armonium e organi e i figli hanno continuato questo discorso. Mio pap? Gigiut ha continuato. Poi hanno cambiato lavoro, ma hanno sempre suonato in chiesa l’armonium e l’organo. So che arrivavano fatture dalla Germania, so che a casa nostra c’erano tasti di tutti i tipi dal solaio, noi siamo venute su con questo tipo di farinatura. A Gradisca sempre stata la cantoria. Brun vicino di casa che aveva stidiato, mio pap? no. Hanno sempre suonato anche nelle chiese vicine sia mio pap? che mio zio. Mio pap? andava anche ad accordare pianoforti. Ricordo le serate a casa nostra: venvano violinisti, trombettista venivano perch? avevamo gli strumenti. L’attivit? ? andata avanti fino al 50 circa. Pap? morto giovane. C’era il laboratorio, abbiamo vissuto in questa stanza con i banchi con le morse fino a che avevo 8-10 anni. Dottor Cucchini molto amico di mio pap? e forse loro sanno qualcosa di pi?. Aveva amicizia con Plinio Clabassi. TEMPO CLIP da 1:19 a 1:30 e da 2:22 a 3:19